GENITORI 3.0 – Metaverso, videogiochi e adolescenza by Andrea Violetto
Il corso ha l’obiettivo di aiutare i genitori ad approcciarsi in maniera consapevole e non pregiudicante al mondo nel quale i loro figli si muovono con normalità.
Il loro divertimento, la loro passione e le loro modalità di gioco risultano facilmente lontane e insondabile, mentre il corso permetterà una loro diversa percezione. Lo scopo è l’integrazione (e non la separazione) degli intrattenimenti dei propri figli all’interno del sistema educativo proprio del nucleo famigliare, per creare un clima di condivisione e responsabilità.
INCONTRO 1: Genesi della figura genitoriale e dell’adolescente
Si farà insieme un’analisi dei cambiamenti transgenerazionali, andando ad individuare costanze e mutazioni sociali con le loro conseguenze dirette e indirette sulla psiche degli individui coinvolti.
Si farà insieme un’analisi dei cambiamenti transgenerazionali, andando ad individuare costanze e mutazioni sociali con le loro conseguenze dirette e indirette sulla psiche degli individui coinvolti.
INCONTRO 2: Genesi dell’intrattenimento videoludico
Da PacMan e Roblox, una storia lunga 40 anni: ci si soffermerà sulle componenti emotive alla base di questi intrattenimento e il loro valore incrementale così da capire le meccaniche psicologiche sottostanti e le loro conseguenze sulla psiche degli adolescenti.
Da PacMan e Roblox, una storia lunga 40 anni: ci si soffermerà sulle componenti emotive alla base di questi intrattenimento e il loro valore incrementale così da capire le meccaniche psicologiche sottostanti e le loro conseguenze sulla psiche degli adolescenti.
INCONTRO 3: Educare tra realtà e virtualità
Ogni nucleo familiare ha dinamiche complesse e personali. Si cercherà di creare un sistema adattabile ad ogni realtà all’interno di linee guida che non risultino rigide ma che passino attraverso le caratteristiche proprie del soggetto. L’incontro verterà sui concetti di coerenza emotiva e contestualizzazione educativa, cercando modalità e risorse latenti e evitando quelle disadattive.
Ogni nucleo familiare ha dinamiche complesse e personali. Si cercherà di creare un sistema adattabile ad ogni realtà all’interno di linee guida che non risultino rigide ma che passino attraverso le caratteristiche proprie del soggetto. L’incontro verterà sui concetti di coerenza emotiva e contestualizzazione educativa, cercando modalità e risorse latenti e evitando quelle disadattive.
INCONTRO 4: Curiosità e partecipazione: le chiavi della relazione
Il sistema cerebrale dell’uomo è pressoché il medesimo quindi i nuclei stimolati da certi tipi di intrattenimento sono, potenzialmente, presente in tutti noi. In questo incontro si andrà ad indagare come allinearsi all’intrattenimento dei propri figli, andando a capire come prevedere e intervenire sugli aspetti che si caratterizzino come problematici.
Il sistema cerebrale dell’uomo è pressoché il medesimo quindi i nuclei stimolati da certi tipi di intrattenimento sono, potenzialmente, presente in tutti noi. In questo incontro si andrà ad indagare come allinearsi all’intrattenimento dei propri figli, andando a capire come prevedere e intervenire sugli aspetti che si caratterizzino come problematici.
Il corso è accessibile solo ai membri di MIGAVERSE, e sarà registrato e inserito nella nostra libreria, maggiori informazioni qui:
www.migaverse.it
(Visore Meta Quest obbligatorio)
www.migaverse.it
(Visore Meta Quest obbligatorio)
Chi è Andrea Violetto?
Psicologo e Psicoterapeuta, dopo 12 anni di lavoro con Adolescenti in Comunità, mi specializzo presso PSIBA (Istituto di Psicoterapia del Bambino e dell’Adolescente) di Milano. Dirigo per 5 anni un Consultorio Familiare e, nel frattempo, lavoro in svariate scuole con progetti d’intervento su ragazzi e famiglie.
Psicologo e Psicoterapeuta, dopo 12 anni di lavoro con Adolescenti in Comunità, mi specializzo presso PSIBA (Istituto di Psicoterapia del Bambino e dell’Adolescente) di Milano. Dirigo per 5 anni un Consultorio Familiare e, nel frattempo, lavoro in svariate scuole con progetti d’intervento su ragazzi e famiglie.
Da sempre in prima persona nel mondo dei videogiochi e della tecnologia, seguo progetti sulla dipendenza da videogioco online. Accedo al Metaverso con la determinazione legata alle caratteristiche proprie del lavoro psicoterapeutico a indirizzo psicoanalitico e comincio a visitare pazienti in remoto per primo in Italia.
